L'Acqua di Sant'Alberico

Acqua di Benessere: Le naturali proprietà salutari dell’acqua oligominerale di Sant’Alberico

La sorgente di San’Alberico sgorga alle falde del monte La Costa, nella vallata della Cella di Sant’Alberico, di fronte all’antico Monastero camaldolese da cui ha preso il nome.

La storia millenaria del Monastero è strettamente legata alla sua sorgente, e viceversa.

E’ nota la predilezione dei monaci camaldolesi per le zone ricche di acqua e di legname, elementi portanti delle loro attività manuali, assieme al compendio spirituale della preghiera.

E l’acqua di Sant’Alberico è davvero unica e benefica per molti ottimi motivi.

Sgorga costantemente in ogni stagione dell’anno. Anche nei periodi di siccità, il suo flusso è costante. Anche nelle estati più torride, come negli inverni più rigidi, fluisce sempre alla temperatura di 6,5° centigradi.

Le proprietà benefiche

Le sue proprietà benefiche erano già ben note ai monaci, che non per niente la offrivano orgogliosamente ai propri ospiti e commensali. Tali proprietà sono oggi certificate da moderne analisi scientifiche ed approfonditi esami sperimentali.

Nel corso degli ultimi anni sono state eseguite più serie di analisi per misurarne le caratteristiche: esami che ne hanno confermato la bontà e fatto emergere ulteriori proprietà terapeutiche.

L’Istituto di Idrologia dell’Università di Pavia ha rilevato proprietà diuretiche e un’importante capacità di eliminazione dell’acido urico dall’organismo, assieme all’attivazione dell’amilasi del malto: proprietà che la rende eccellente nella digestione degli amidi.

Analisi e indagini sperimentali hanno evidenziato come  l’acqua oligominerale di Sant’Alberico sia utilmente indicata nell’impiego terapeutico nella nefrolitiasi e nelle infiammazioni croniche del tratto urinario.

Il prof. Mario De Benardi di Valserra, incaricato di Idrologia Medica all’Università di Pavia, scrive: “Il trattamento idropinico con tale acqua può essere indicato anche nella gotta e in tutte le alterazioni del ricambio purinico. In campo gastroenterologico può essere impiegata nelle insufficienze digestive e nelle pancreatiti croniche.”

 Del resto, il prof. Giannantonio Bocconi, direttore del medesimo Istituto, riconosce le proprietà farmacologiche dell’acqua oligominerale di Sant’Alberico.

La ricchezza di bicarbonato di calcio, unitamente al contenuto residuo fisso (185 mg/litro a 180°) rende l’acqua più leggera e favorisce la digestione.

La conclusione dell’esame è che l’acqua della Cella di Sant’Alberico è diuretica, antiurica e favorisce la digestione, e pertanto può essere considerata un’acqua minerale.

Una curiosità interessante è quanto emerso dall’esame clinico effettuato dal prof. Paolo Colombo, Ordinario all’Istituto di Clinica Chirurgica all’Università di Pavia, che oltre ad aver riscontrato le medesime proprietà anti uriche e digestive dell’acqua, ha anche effettuato delle prove comparate su un gruppo di pazienti. Orbene: il paragone tra l’acqua della rete potabile di Pavia e l’acqua della Cella di Sant’Alberico ha visto prevalere nettamente la seconda non solo per le qualità terapeutiche ma anche per l’esame organolettico. In parole povere, è un’acqua oltremodo più gradevole al gusto rispetto a quella della rete idrica, sfatando così il comune adagio secondo cui l’acqua di casa sia equivalente, se non migliore, dell’acqua minerale.

Sicuramente questo adagio non vale per l’acqua oligominerale di Sant’Alberico!

Il professore scrive infatti tra le conclusioni della sua perizia che

La sperimentazione clinica eseguita su un gruppo di 25 pazienti affetti da patologia diversa, prevalentemente di competenza chirurgica e, sottoposti a trattamento idropinico prolungato con l'acqua oligominerale "Cella di S, Alberico" consente di esprimere un giudizio globale oltremodo soddisfacente.

 I risultati conseguiti in tutti i soggetti hanno dimostrato che l'acqua in esame esplica una spiccata attività di stimolo e di miglioramento della diuresi, induce una sensibile influenza sul ricambio urinico e sulla eliminazione dell'acido urico,indirettamente provoca una azione benefica sui processi digestivi; nel contempo non appare disgiunta da ottima gradevolezza al gusto e da totale tollerabilità sistemica.

 Pertanto il ricorso alla terapia idropinica prolungata con l' acqua oligominerale "Cella di S. Alberico" risulta indicato e desiderabile in tutte le situazioni morbose che necessitano di stimolazione efficace ed intensa della diuresi, di effetto antiuricemico e di azione eupeptica.

L'acqua dei Monaci e del Contado

Nel corso dei secoli, l’acqua oligominerale di Sant’Alberico è stata apprezzata da oltre 40 generazioni di monaci, e da altrettante dagli abitanti dei contadi e delle vallate vicine, che hanno attinto dalla fonte per le proprie case.

Oggi la stessa acqua scorre tra le mura del Monastero ed è servita a tavola al ristorante del Relais.

E la stessa acqua, opportunamente riscaldata, sgorga dagli idromassaggi e dalle cascate d’acqua della Spa Sant’Alberico, per un’esperienza di benessere e salute davvero completa e unica.

In questo modo, soggiornare al Monastero è un naturale percorso benessere!